INTRODUCE
UGO GALLI – PRESIDENTE DEL CIRCOLO UNIONE –
INTERVIENE
LUCIA ESPOSITO – GIORNALISTA E CAPO DELLA REDAZIONE CULTURA DEL QUOTIDIANO LIBERO –
Sorelle Spaiate di Lucia Esposito, giornalista al suo esordio narrativo, è una storia vera, conservata dall’autrice per quasi trent’anni e che oggi assume la forma di un romanzo intenso, capace di scuotere chi legge e di lasciare il segno.
Il romanzo racconta di Viola, una ragazza determinata e piena di talento che ha lasciato Napoli spinta dal desiderio di diventare giornalista, ma a Milano scopre in fretta che per lei giovane, donna e inesperta affermarsi in quel mondo non è facile. Anche Ershela ha lasciato la sua terra, l’Albania, carica di fiducia nel futuro. La speranza profonda quanto ingenua di una vita migliore, però, è destinata ad infrangersi contro la realtà più truce: quello che credeva un compagno innamorato e fedele sarà invece colui che la obbliga a diventare una prostituta. Mentre Viola avvia faticosamente la sua strada di cronista, appassionandosi alle storie di chi vive ai margini, Ershela si rifugia nelle lettere per Alina, l’amata sorella lontana. A lei confida tutto: del primo cliente, di quello che le regala cioccolatini, del ragazzo che le piace e dell’amica che, una sera, si lancia sotto un tir per scampare a una sorte inumana. E sono proprio quelle lettere, dense di dolore ma anche di forza e amore per la vita, a unire i destini di Ershela e Viola in un epilogo che lascia senza fiato. Un filo sottile ma indistruttibile che intreccia due vite in un’unica vicenda di profonda e toccante sorellanza. Perché alla fine le “sorelle spaiate” sono le sorelle di sangue che restano sole perché la vita (o la morte) le separa, ma sono anche le sorelle di cuore, quelle donne-amiche che si incontrano, si riconoscono e scelgono di camminare l’una accanto all’altra.